Vittorio Zincone, "Sette" 25/3/2004 pagina 51., 25 marzo 2004
Silvio Muccino confessa di non essersi mai sentito «il fico di turno»: «Non sono mai stato quello con la battuta pronta e anzi a scuola avevo difficoltà a inserirmi nei gruppetti
Silvio Muccino confessa di non essersi mai sentito «il fico di turno»: «Non sono mai stato quello con la battuta pronta e anzi a scuola avevo difficoltà a inserirmi nei gruppetti. Al liceo non riuscivo a integrarmi. Poi ho visto che aveva ragione mio padre quando mi diceva che i veri amici si contano sulle dita di una mano. Io lo prendevo per pazzo, invece è così. Ora ho solo due amici, Orfeo e Giulia. Un terzo me lo sono perso per strada».