Maurizio Porro, "Corriere della Sera" 25/3/2004 pagiba 36., 25 marzo 2004
«Ho una concezione popolare del cinema, mi piace l’idea che la gente si raduni in una sala buia, come in una chiesa per ascoltare un discorso che deve essere chiaro e avvincente
«Ho una concezione popolare del cinema, mi piace l’idea che la gente si raduni in una sala buia, come in una chiesa per ascoltare un discorso che deve essere chiaro e avvincente. Faccio film per affascinare e stregare, non per educare. I sentimenti, le relazioni umane non interessano a tutti? I film si fanno col talento e la modestia» (François Truffaut).