ཿla Repubblica 25/3/2004;, 25 marzo 2004
Il ciclista spagnolo Jesus Manzano, licenziato dalla Kelme, ha subito raccontato ad ”AS” che quelli lo dopavano: "Si praticava l´autoemotrasfusione
Il ciclista spagnolo Jesus Manzano, licenziato dalla Kelme, ha subito raccontato ad ”AS” che quelli lo dopavano: "Si praticava l´autoemotrasfusione. Noi atleti versavamo 3000 euro per la conservazione del sangue che veniva prelevato prima delle corse per essere poi riutilizzato durante le gare". L´episodio più grave nel 2003, al Tour de France: "A Valencia mi danno una sostanza mai vista prima. Comincia la tappa, ma ho strane sensazioni, le mani mi si addormentano. Tre chilometri dopo ho voglia di vomitare, caldo e sudori freddi. Virenque mi guarda incredulo; altri 500 metri e cado come un sacco; non ricordo più nulla, torno cosciente in ambulanza, ma non riesco a urinare. Le vene sono ostruite. E i medici della mia squadra mi dicono di non rilasciare interviste. Ho pensato di morire".