Fabrizio Caccia, ཿCorriere della Sera 25/3/2004;, 25 marzo 2004
Tra gli affari più proficui degli ultras romanisti, l’organizzazione delle trasferte: 10-15 euro di guadagno netto a passeggero, ogni volta ne partono decine di pullman da 50, il leader del settore era ”Peppone” De Vivo, ex capo di ”Fedayn”, ”Frangia Ostile” e ”Cuore di Curva”, forniva pure il pranzo al sacco, ma ora l’hanno messo in carcere
Tra gli affari più proficui degli ultras romanisti, l’organizzazione delle trasferte: 10-15 euro di guadagno netto a passeggero, ogni volta ne partono decine di pullman da 50, il leader del settore era ”Peppone” De Vivo, ex capo di ”Fedayn”, ”Frangia Ostile” e ”Cuore di Curva”, forniva pure il pranzo al sacco, ma ora l’hanno messo in carcere. Va bene pure con le t-shirt celebrative (il gol di Mancini alla Lazio, lo sfottò di Totti alla Juve): le pagano 2 euro e 50 l’una, le rivendono almeno al doppio. Un certo ”Pancino” ha confessato al ”Corriere della Sera” che "con le magliette, i cappelletti e le sciarpe ci guadagno fino a sei-sette milioni di lire al mese, produco anche accappatoi e k-way". Secondo la Finanza hanno un giro d’affari pari a quello ufficiale, ovvero 12 milioni di euro l’anno.