Alessandra Bocci, ཿLa Gazzetta dello Sport 25/3/2004;, 25 marzo 2004
"Non mi vengano a dire che il merito è di Ancelotti o di Galliani. Una squadra che gioca così è una magia, qualcosa di improvviso e non programmabile, come un locale che diventa alla moda, come una troupe affiatata che riesce a fare un buon film
"Non mi vengano a dire che il merito è di Ancelotti o di Galliani. Una squadra che gioca così è una magia, qualcosa di improvviso e non programmabile, come un locale che diventa alla moda, come una troupe affiatata che riesce a fare un buon film. Misurare le qualità dei singoli componenti non serve a spiegare il risultato finale" (il superMilan spigato da Oliviero Toscani).