varie, 24 marzo 2004
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Pellegrino Emilio
• Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) 18 settembre 1958. Arbitro • « stato un discreto stopper nell’Igea Virtus, convocato come riserva anche per una partita di C1. Poi un problema serio alle ginocchia lo costrinse a smettere. E per caso iniziò la carriera arbitrale, prima nella sezione di Messina, poi in quella di Barcellona Pozzo di Gotto. L’esordio in serie A risale al 10 aprile ’93, Atalanta- Pescara 2-1; non vide un rigore per il Pescara, ma questo non gli impedì di fare carriera, al punto da dirigere già nella stagione successiva dieci partite in A. Cresciuto alla scuola di Rosario Lo Bello e di Lanese, non è mai stato internazionale, ma con la gestione Bergamo-Pairetto è entrato a far parte del gruppo degli esperti (insieme con Racalbuto e Tombolini), ai quali affidare partite delicate. In passato ha avuto un lungo contenzioso con Luciano Gaucci, dopo la direzione di Perugia-Bari (1-2, 16 novembre ’99, primo caso di prova tv in Italia). Alle accuse del presidente del Perugia (’è un arbitro pilotato dal Bari”), rispose con una querela (autorizzata da Nizzola), rimessa (due anni dopo) dopo versamento di 120 milioni di lire e lettera di scuse. Una vicenda che costò a Pellegrino una sospensione di due mesi. Nel 2003/2004 la direzione di Inter-Juve, ritorno della semifinale di Coppa Italia, ha suscitato pesanti critiche da parte del club nerazzurro, per una serie di errori evidenti e nonostante il plauso dei designatori [...] Risulterebbe essere stato assunto alla raffineria Sepe ( gruppo Eni) di Milazzo nella quota riservata agli invalidi civili? In effetti, lo status di invalido striderebbe con l’attività professionistica [...]» (f. mo., ”Corriere della Sera” 24/3/2004).