Massimo Calandri, ཿla Repubblica 24/3/2004;, 24 marzo 2004
Il fiscalista Victor Uckmar dice che un modo per uscire dalla crisi del calcio senza ricorrere al decreto spalma-debiti c’è: farsi ridare i soldi dai calciatori
Il fiscalista Victor Uckmar dice che un modo per uscire dalla crisi del calcio senza ricorrere al decreto spalma-debiti c’è: farsi ridare i soldi dai calciatori. Se la Roma, per esempio, non ha pagato le tasse sullo stipendio di Totti, si costringe il capitano giallorosso (che i soldi, a differenza dello Stato, li ha presi) a saldare i conti con l’Erario, poi starà ai suoi avvocati vedersela con Sensi: "I calciatori non sono barboni: hanno enormi liquidità, viaggiano in Ferrari, possiedono proprietà immobiliari. Le verifiche non dovrebbero essere difficili. Poi saranno i cosiddetti lavoratori ad aprire un contenzioso con le società di appartenenza".