"D" 20/3/2004., 20 marzo 2004
«Qualche tempo fa, dopo le esternazioni calcistiche del Presidente del Consiglio sulle due punte e l’attacco del Milan, si scoprì che alcuni personaggi pubblici (tipo Dell’Utri) avevano giocato nella Edilnord di Berlusconi
«Qualche tempo fa, dopo le esternazioni calcistiche del Presidente del Consiglio sulle due punte e l’attacco del Milan, si scoprì che alcuni personaggi pubblici (tipo Dell’Utri) avevano giocato nella Edilnord di Berlusconi. Anche chi scrive giocò (ala e mezz’ala) in quella squadra stratosferica, maglia granata e striscia bianca trasversale, per un paio di stagioni. Un campionato strepitoso, sempre in prima fila, con una sconfitta all’ultima giornata: 1-0 dal Cusano Milanino. Il futuro presidente del Consiglio, che fluttuava a bordo campo nelle nebbiose domeniche milanesi, i pantaloni arrotolati alla caviglia, era furioso. Mi apostrofò, lui che di solito era buono come il pane, dicendo che non avevo toccato palla. Ora vorrei dire al mio ex-presidente-allenatore che i difensori del Cusano erano Oriali e Maldera, futuri campioni del mondo. Lui non poteva saperlo. E’ il segno della Bilancia quello degli allenatori più grandi: Liedholm, Bearzot, Maestrelli, Gentile, Guidolin e Ranieri. Anche il presidente del Consiglio è Bilancia, e posso garantirvi che ci sapeva fare: come allenatore dell’Edilnord» (Marco Pesatori, che scrive l’oroscopo sul settimanale "D" del "la Repubblica").