Emanuela Audisio, ཿla Repubblica 19/3/2004;, 19 marzo 2004
Famose campionesse dello Sport sospettate di essere in realtà uomini: l’americana Mildred "Babe" Didriksen, medaglie d’oro ai Giochi di Los Angeles (1932) nel giavellotto e negli 80 ostacoli, eccellente anche in basket, baseball, football, golf, solita dire che l’unico sport in cui mancava d’esperienza era "giocare con le bambole", sempre con un sigaro in bocca e un bicchiere di whisky in mano, fu soprannominata ”Babe” pensando al campione di baseball ”Babe Ruth”; la polacca Stanislava Walasiewicz, trasferitasi bambina in America e divenuta Stella Walsh, medaglia d’oro nei 100 metri alle stesse Olimpiadi del 1932 (prima a scendere sotto i 12’’), nel 1980 fu uccisa da alcuni rapinatori nel parcheggio di un supermercato di Cleveland: l’autopsia rivelò che aveva organi genitali maschili
Famose campionesse dello Sport sospettate di essere in realtà uomini: l’americana Mildred "Babe" Didriksen, medaglie d’oro ai Giochi di Los Angeles (1932) nel giavellotto e negli 80 ostacoli, eccellente anche in basket, baseball, football, golf, solita dire che l’unico sport in cui mancava d’esperienza era "giocare con le bambole", sempre con un sigaro in bocca e un bicchiere di whisky in mano, fu soprannominata ”Babe” pensando al campione di baseball ”Babe Ruth”; la polacca Stanislava Walasiewicz, trasferitasi bambina in America e divenuta Stella Walsh, medaglia d’oro nei 100 metri alle stesse Olimpiadi del 1932 (prima a scendere sotto i 12’’), nel 1980 fu uccisa da alcuni rapinatori nel parcheggio di un supermercato di Cleveland: l’autopsia rivelò che aveva organi genitali maschili.