Paola Jacobbi, "Vanity Fair" 25/3/2004, pagina 66., 25 marzo 2004
Giulia Bongiorno, 38 anni, è stata l’avvocato di Giulio Andreotti e ora difende Sergio Cragnotti
Giulia Bongiorno, 38 anni, è stata l’avvocato di Giulio Andreotti e ora difende Sergio Cragnotti. Dai tempi dell’università ha la mania del cronometro: «Ancora oggi prima di un’arringa dico: "Signor Presidente, Signori della corte, vi segnalo che parlerò due ore, trentaquattro minuti e ventiquattro secondi". Al massimo sforo di un secondo». Ogni tanto vede ancora Andreotti: «Il suo ufficio è qui vicino: 114 passi, due minuti e venti». Ricorda che anche il senatore è molto puntuale: «Una volta siamo stati insieme a una cena e siamo arrivati così in anticipo che la padrona di casa si stava ancora infilando i collant». Non ama gli uomini approssimativi: «Non sopporto quelli che dicono "ci vediamo verso le 15". Ma che significa "verso"?». Un uomo per conquistarla non deve dirle che «prova soggezione»: «Poi, deve farmi divertire. Perché se mi diverto molto non cronometro la serata. E se io perdo la cognizione del tempo, vuol dire che ho perso la testa».