Riccardo Orizio, "Parola del Diavolo" Laterza 2002, 16 marzo 2004
Apostoli. L’ex dittatore della Repubblica centroafricana, Jean Bédel Bokassa, ostentava nella sua casa di Bangui una pesante scultura d’argento alta mezzo metro: una croce piantata su solide rocce alpine e, in mezzo, un Cristo assai magro
Apostoli. L’ex dittatore della Repubblica centroafricana, Jean Bédel Bokassa, ostentava nella sua casa di Bangui una pesante scultura d’argento alta mezzo metro: una croce piantata su solide rocce alpine e, in mezzo, un Cristo assai magro. «Me l’ha regalata Paolo VI quando mi ha nominato in segreto tredicesimo apostolo di Santa Madre Chiesa». Racconta Bokassa che il Papa celebrò il rito, uno speciale battesimo, il 30 luglio del 1970, nella sua cappella privata in Vaticano: «Da allora il mio ruolo nella Chiesa cattolica è stato speciale anche se segreto... Ho agito da mediatore per il Vaticano in diversi conflitti... Dopo la mia destituzione, il Vaticano mi ha offerto asilo politico, ma io ho rifiutato».