Centro Epson Meteo, Macchina del Tempo, marzo 2004 (n.3), 13 marzo 2004
Pressione atmosferica è la pressione esercitata da una colonna d’aria alta quanto l’atmosfera. L’involucro gassoso che circonda il nostro pianeta, infatti, per quanto relativamente poco spesso rispetto al diametro terrestre, ha un peso ed esercita una pressione sulla superficie della Terra che si può quantificare in circa 1 chilogrammo per centimetro quadrato di superficie
Pressione atmosferica è la pressione esercitata da una colonna d’aria alta quanto l’atmosfera. L’involucro gassoso che circonda il nostro pianeta, infatti, per quanto relativamente poco spesso rispetto al diametro terrestre, ha un peso ed esercita una pressione sulla superficie della Terra che si può quantificare in circa 1 chilogrammo per centimetro quadrato di superficie. In realtà questo valore non è costante: l’altitudine, la latitudine, la temperatura e il grado di umidità dell’aria possono ad esempio influenzare il valore della pressione. In meteorologia la pressione si misura in hectopascal (hPa). Gli hectopascal, unità di misura ufficiale, sono numericamente equivalenti ai millibar, e la pressione di 1 chilogrammo per centimetro quadrato di superficie equivale a 1.013,2 hPa. In generale (ma non sempre), un aumento della pressione atmosferica indica un miglioramento del tempo, mentre un calo della pressione lascia presagire un peggioramento. U midità relativa è il rapporto percentuale tra la quantità di vapore contenuta in un certo volume d’aria e la quantità massima di vapore che, alla stessa temperatura, potrebbe essere contenuta nel medesimo volume senza giungere a condensazione. Un’umidità relativa del 100% indica che è in atto un processo di condensazione del vapore (in goccioline di neve, pioggia o nebbia) che ha ormai occupato tutto lo spazio disponibile nel volume d’aria; viceversa valori molto bassi di umidità relativa indicano che l’aria è secca.