(Emanuela Fontana, ཿil Giornale 5/3/2004), 5 marzo 2004
Poco più di venti milioni di euro di entrate, circa 85 milioni di uscite. E’ il disavanzo previsto per il 2004 della previdenza per i sacerdoti
Poco più di venti milioni di euro di entrate, circa 85 milioni di uscite. E’ il disavanzo previsto per il 2004 della previdenza per i sacerdoti. Il fondo ”preti” dell’Inps (non solo cattolici, ma anche ortodossi e valdesi) ha ormai un deficit patrimoniale che ammonta a 1.285 milioni di euro. I religiosi che hanno diritto alle pensioni di anzianità sono 12.677, 1.167 quelli che percepiscono i contributi di invalidità, mentre in 243 casi le pensioni vengono girate ai superstiti (fratelli o genitori a carico del religioso, in rari casi alla moglie, se il sacerdote s’era sposato dopo essere uscito dal clero) .