"Il Messaggero" 28/2/2004 pagina 14., 28 febbraio 2004
Il luogo in cui viene eseguita la pena di morte nelle carceri giapponesi: una stanza di circa 15 metri quadrati, pareti spoglie, a terra un tappeto viola; da un gancio sul soffitto pende la corda per l’impiccagione, sul pavimento un quadrato di poco meno di un metro, che si splanaca con un congegno automatico su una fossa profonda quattro metri
Il luogo in cui viene eseguita la pena di morte nelle carceri giapponesi: una stanza di circa 15 metri quadrati, pareti spoglie, a terra un tappeto viola; da un gancio sul soffitto pende la corda per l’impiccagione, sul pavimento un quadrato di poco meno di un metro, che si splanaca con un congegno automatico su una fossa profonda quattro metri. I condannati, spesso in cella da anni, vengono avvertiti dell’esecuzione solo qualche ora prima che avvenga (e così i familiari).