Claudio Sabelli Fioretti, "Sette" 11/3/2004, pagina 61., 11 marzo 2004
Gianni Baget Bozzo in risposta a chi gli dava del lacchè: «Col cazzo che questa è adulazione». Se si gli si fa osservare che non è un linguaggio da prete: «E vabbè, io lo uso»
Gianni Baget Bozzo in risposta a chi gli dava del lacchè: «Col cazzo che questa è adulazione». Se si gli si fa osservare che non è un linguaggio da prete: «E vabbè, io lo uso». Un’altra volta urlò: «Dobbiamo combattere, perdio» («San Paolo ha detto: "Ci siamo salvati perché siamo peccatori"», si scusa).