Vladimir Sapozhnikov, "D" 6/3/2004, pagina 96., 6 marzo 2004
In Russia Putin è sempre più popolare. La fortezza di Izborsk, nella regione di Pskov, è diventata meta di pellegrinaggi turistici dopo una visita presidenziale: con l’aiuto di una guida i curiosi possono scoprire in quale posto Putin s’è fermato a bere un bicchiere d’acqua o in quale mercatino ha acquistato dei cetrioli
In Russia Putin è sempre più popolare. La fortezza di Izborsk, nella regione di Pskov, è diventata meta di pellegrinaggi turistici dopo una visita presidenziale: con l’aiuto di una guida i curiosi possono scoprire in quale posto Putin s’è fermato a bere un bicchiere d’acqua o in quale mercatino ha acquistato dei cetrioli. In tutti i negozi russi gli scaffali traboccano di ritratti, calendari, busti bronzei, orologi. Una fabbrica di giocattoli di Pietroburgo ha messo sul mercato una specie di Monopoli chiamato "Il manager della Russia", con la faccia di Putin impressa sulla scatola. Scopo del gioco: «Imparare a fare i soldi per il bene proprio e per quello della Russia». Il leader, però, non sempre gradisce: a Cheliabinsk è stato chiuso il Putin Bar, locale diventato famoso per il cocktail battezzato "Succo del Cremlino". Respinta anche la proposta della distilleria Kristal (produttrice delle vodke Moskovskaya e Stolichnaya, conosciute in tutto il mondo), che avrebbe voluto lanciare la vodka Putinka (2 euro per una bottiglia da mezzo litro) per cui era stato già trovato lo slogan: «Niente mal di testa il giorno dopo». Il presidente compare pure sui libri per le scuole elementari. Così i bambini, appena imparano a leggere, vengono subito a sapere che Volodia (diminutivo di Vladimir) Putin era un ragazzo onesto, rispettava i grandi, aveva molti amici, aiutava i genitori. Una rivista femminile ha promosso un sondaggio tra le sue lettrici: è venuto fuori che Putin è al primo posto nella classifica degli uomini-simbolo. La maggior parte delle donne ha spiegato il voto: «E’ inaccessibile, e questo lo rende ancora più attraente».