"D" 6/3/2004., 6 marzo 2004
Isabella Santacroce e la sua mente: «Il problema è che non si ferma mai, lavora sempre, anche quando non dovrebbe, anche se il corpo è stanco
Isabella Santacroce e la sua mente: «Il problema è che non si ferma mai, lavora sempre, anche quando non dovrebbe, anche se il corpo è stanco. Odio la mia mente, la odio. Ma allo stesso tempo so che tutto questo mi serve, è il prezzo da pagare per scrivere. Sogno tantissimo: sogni realissimi, tridimensionali, ma anche faticosi, difficilmente piacevoli, più spesso angoscianti e temibili. Che, però, al mio lavoro di scrittrice servono. Quindi l’idea di risolvere certe cose mi mette un po’ paura».