Manlio Gasparotto, ཿLa Gazzetta dello Sport 5/3/2004;, 5 marzo 2004
"Il Trap ti spiegava che il campo era lungo 90 metri e andava corso tutto, non solo 70, che la partita durava 90 minuti e cominciarla era un po’ come per gli operai timbrare il cartellino: si lavora sino al 90’ e non ci si ferma prima
"Il Trap ti spiegava che il campo era lungo 90 metri e andava corso tutto, non solo 70, che la partita durava 90 minuti e cominciarla era un po’ come per gli operai timbrare il cartellino: si lavora sino al 90’ e non ci si ferma prima. Questo era il nostro calcio, fatto di cose precise, non di umiltà, parola che non sopporto perché nel calcio non esiste, ma di concretezza" (Antonio Cabrini).