Varie, 4 marzo 2004
MARRAS
MARRAS Antonio Alghero 21 gennaio 1961. Stilista. Di Kenzo (direttore creativo). «La mia è una donna che assembla e si mette tutto addosso, a strati, ma il look della passerella va poi smontato e rimontato, come piace di più [...] stato difficile far capire che sotto cinque strati di abiti c’erano cose che si potevano portare tutti i giorni. Le clienti hanno bisogno di avere il tailleur, il completo, l’abito con il giacchino: se gli dai cinque possibilità con lo stesso capo, vanno in confusione. Adesso però le cose stanno cambiando [...]» (Daniela Monti, ”Corriere della Sera” 4/3/2004). «[...] Cresciuto fra le stoffe dei negozi di famiglia – sognando di prendere un traghetto, salvo non vedere l’ora di tornare ”, insieme ai fratelli, alla morte del padre, si occupa delle boutique. Capendo subito che la sua strada era disegnarli, gli abiti. Una piccola collezione, prima. Poi quelle ”grandi”, senza mai dubitare che Alghero fosse l’ombelico del mondo. ”Alla Kenzo [...] mi chiesero subito se volessi trasferirmi a Parigi. Io invece invitai tutto lo staff a venire da me: capirono”, racconta sempre. [...] ”Ho avuto la fortuna di nascere in Sardegna, crocevia di grandi culture, dai romani agli spagnoli, e io quel passato me lo porto dentro e lo traduco in abiti, a prescindere dalle tendenze”. Così la sua prima collezione donna (Roma, 1996) raccontava di una Sardegna ”fastosa, barbarica emitologica” [...]» (Pa. Po., ”Corriere della Sera” 19/2/2006).