S.Bo., Corriere della Sera 3/3/2004, pag. 28., 3 marzo 2004
Cesare Romiti (RCS Quotidiani) sulla situazione dell’editoria in Italia: «Rai e Mediaset detenevano dall’84 oltre il 54 per cento dei mezzi e degli spazi tv
Cesare Romiti (RCS Quotidiani) sulla situazione dell’editoria in Italia: «Rai e Mediaset detenevano dall’84 oltre il 54 per cento dei mezzi e degli spazi tv. Oggi raccolgono il 96 per cento delle risorse finanziarie prodotte dal sistema televisivo. Nel 2003 la tv ha raccolto il 55 per cento delle risorse, mentre la stampa il 39 per cento. La media europea è pari rispettivamente al 29 per cento contro il 55 per cento». L’Italia, appassionata di nuove tecnologie («i ricavi da sms hanno eguagliato quelli da vendita di pasta»), continua a leggere meno degli altri: da noi 109 quotidiani ogni mille abitanti, contro 704 della Norvegia, 576 del Giappone, oltre 300 di Gran Bretagna e Germania. E le copie sono in calo: nel ’90 se ne vendevano 6,8 milioni al giorno, oggi 5,9 milioni. S’è cercato il rilancio con la free press (1,6 milioni di copie e lettori «nuovi per il 70 per cento») e gli abbinamenti: «Nell’ultimo anno e mezzo gli editori hanno diffuso oltre 20 milioni di romanzi e libri vari, 10 milioni di volumi d’enciclopedia», in attesa dei dati sulla poesia. Secondo Romiti, «non si droga il mercato con gadget ma si vendono prodotti editoriali e multimediali», facendo leva sul marchio.