Stefano Bartezzaghi, "la Repubblica" 3/3/2004, pagina 36., 3 marzo 2004
All’origine del proverbio «Per un punto Martin perse la cappa» un errore di punteggiatura. Secondo l’aneddoto, infatti, il monaco Martino non divenne priore perché copiando l’iscrizione sulla porta del convento ne cambiò il senso: la frase «Porta patens esto nulli claudatur honesto» («Stia aperta la porta non si chiuda a nessun uomo onesto») con l’aggiunta di un punto dopo «nulli» diventò «La porta non si apra per nessuno e si chiuda per l’uomo onesto»
All’origine del proverbio «Per un punto Martin perse la cappa» un errore di punteggiatura. Secondo l’aneddoto, infatti, il monaco Martino non divenne priore perché copiando l’iscrizione sulla porta del convento ne cambiò il senso: la frase «Porta patens esto nulli claudatur honesto» («Stia aperta la porta non si chiuda a nessun uomo onesto») con l’aggiunta di un punto dopo «nulli» diventò «La porta non si apra per nessuno e si chiuda per l’uomo onesto».