Aldo Busi, "la Repubblica" 2/3/2004, pagina 46. Uscite:, 2 marzo 2004
Secondo Aldo Busi, per il politico di sinistra andare in televisione (fosse pure da Ferrara) e massimamente adesso, «è un dovere, non è una scelta morale o un optional esistenziale»: «Esiste pur sempre una linea di demarcazione fra il sacrificale cavalluccio di Troia, la ritrosa del tutto e l’aspirante troia di regime»
Secondo Aldo Busi, per il politico di sinistra andare in televisione (fosse pure da Ferrara) e massimamente adesso, «è un dovere, non è una scelta morale o un optional esistenziale»: «Esiste pur sempre una linea di demarcazione fra il sacrificale cavalluccio di Troia, la ritrosa del tutto e l’aspirante troia di regime».