Carlo Vulpio, ཿCorriere della Sera 2/3/2004;, 2 marzo 2004
Lo Sporting Genzano di Lucania, squadra di un paesino di 6.147 abitanti dal quale in passato partirono molti emigranti per l’Argentina, da quando ha deciso di rinforzare la squadra con gli oriundi sudamericani ha ottenuto 14 risultati utili consecutivi rimontando fino al quarto posto in classifica
Lo Sporting Genzano di Lucania, squadra di un paesino di 6.147 abitanti dal quale in passato partirono molti emigranti per l’Argentina, da quando ha deciso di rinforzare la squadra con gli oriundi sudamericani ha ottenuto 14 risultati utili consecutivi rimontando fino al quarto posto in classifica. Mille spettatori e 5000 euro d’incasso a partita, come idoli un Martin Leonel Cicotello dalla lunga zazzera bionda alla Caniggia, un Ramiro Perez con fisico e faccia alla Carlos Monzon, un Ivan Ariel Santibanez con sguardo da icona precolombiana e un Luciano Oscar Fera con un tatuaggio grande così di Maradona sulla spalla destra, l’obiettivo è arrivare il prima possibile in C2. Più dei cori ostili dei tifosi avversari ("Argentini zingari e morti di fame") preoccupano gli obblighi di leva di quattro calciatori con la doppia cittadinanza (Perez, Landriel, Cicotello e Fiorino): "Claro che, se non ci esonerano, saliamo sul primo aereo il giorno prima di vestire l’uniforme".