Beppe Severgnini, ཿCorriere della Sera 2/3/2004;, 2 marzo 2004
"Interatarassia. Neologismo per dire: noi interisti abbiamo raggiunto l’imperturbabilità del saggio ormai libero dalle passioni (Inter+atarassia)
"Interatarassia. Neologismo per dire: noi interisti abbiamo raggiunto l’imperturbabilità del saggio ormai libero dalle passioni (Inter+atarassia). Proviamo solo un vago dispiacere e molta tenerezza: all’Inter dei milionari, messa sotto dalle riserve del Brescia, staccata di ventidue punti (!) dalla vetta, non sappiamo più cosa offrire. Tutti i sentimenti, ormai, li abbiamo sperimentati: l’umiliazione (quel derby del 2001), la rabbia incredula seguita dall’autoironia (5 maggio 2002), l’amarezza (semifinali di Champions, maggio 2003), la disillusione (l’uscita dalla Champions 2003/ 2004), l’umiliazione (sconfitte in casa con Udinese ed Empoli). Ora siamo arrivati al capolinea. Interatarassia, appunto" (Beppe Severgnini).