Luca De Biase, ཿLa Stampa 1/3/2004, pagina 18., 1 marzo 2004
Secondo l’indagine della società di ricerche Skoch, le esportazioni indiane di servizi di software sono cresciute del 30 per cento nel 2003 e hanno superato i 10 miliardi di dollari
Secondo l’indagine della società di ricerche Skoch, le esportazioni indiane di servizi di software sono cresciute del 30 per cento nel 2003 e hanno superato i 10 miliardi di dollari. Tra le aziende che hanno trasferito in India il lavoro di programmazione o si preparano a farlo: St Microelectronics, con 1400 dipendenti indiani; People Soft, Bank of America e Bearing point che nelle ultime settimane hanno annunciato migliaia di nuove assunzioni. Motivi del trasferimento: dalle scuole indiane escono più ingegneri che nel resto del mondo (undici college solo a Bangalore), ottima preparazione e conoscenza della lingua inglese; il loro salario medio è pari a un quinto di quello medio dei loro colleghi americani (gli ingegnerei americani costano 100 mila dollari l’anno; quelli siciliani 50 mila; quelli indiani 18 mila).