Marinella Venegoni, "La Stampa" 1/3/2004 pagina 29, 1 marzo 2004
Scommesse. «Nel 1950, poiché al Casinò di Venezia c’era l’abitudine di scommettere sulla vincita del Festival del Cinema, a Sanremo pensarono di fare la stessa cosa con un Festival di canzoni»
Scommesse. «Nel 1950, poiché al Casinò di Venezia c’era l’abitudine di scommettere sulla vincita del Festival del Cinema, a Sanremo pensarono di fare la stessa cosa con un Festival di canzoni». Pare che nel giro delle scommesse clandestine fu coinvolto anche re Farouk, che perse un miliardo puntando su "Casetta in Canadà"». L’ha raccontato, a "Domenica in", Arrigo Molinari, attualmente avvocato di «disagi bancari», un passato nella polizia a Sanremo (diresse anche le indagini sul suicidio di Luigi Tenco)