Giovanni De Luna, ཿttL ཿLa Stampa 28/2/2004, pagina 6., 28 febbraio 2004
Le orchestre dei lager nazisti erano obbligate a suonare melodie ispirate a celebri tanghi mentre i prigionieri camminavano verso le camere a gas
Le orchestre dei lager nazisti erano obbligate a suonare melodie ispirate a celebri tanghi mentre i prigionieri camminavano verso le camere a gas. Ultimo verso di una canzone scritta a Auschwitz: «Il filo spinato ci minaccia, ma la libertà ci chiama».