varie, 1 marzo 2004
PIZZI
PIZZI CANNELLA Piero Rocca di Papa (Roma) 20 novembre 1955. Pittore. "Appartiene a una generazione d´artisti romani (oltre a lui Nunzio, Tirelli, Dessì, Ceccobelli, Gallo ed altri ancora) che fecero i loro esordi tra fine anni Settanta e primi Ottanta, che hanno camminato per breve tempo assieme (uniti allora in una sorta di gruppo che prese nome dall´indirizzo del loro studio, in via degli Ausoni a Roma), che presto hanno preso vie indipendenti, e che da alcuni anni hanno raggiunto, tutti, una maturità colma, contrassegnata da reciproca distanza e da sorprendente bellezza. [...] Quadri ove, sovente su grandi superfici, appaiono e si sospendono nel silenzio d´uno spazio trepido, turbato, fatto di brevi dilavamenti e radi spessori, piccole icone ferite da luci balenanti, come sottratte a fatica all´ombra. Maschere, sono, o monili, ventagli, anfore, vestiti di donna; fiori secchi, anche, ormai senza corolle e senza orgogli di croma, senza spessore di corpo: com´erano le corde ultime di Mafai. E Mafai, Leoncillo, Scialoja (maestro per tanti di questi artisti, indimenticato), ma anche figure oggi cadute nel silenzio, come quella di Marisa Busanel, stanno davvero alle spalle di questa pittura, sovranamente inattuale" (Fabrizio D’Amico, ”la Repubblica” 1/3/2004).