Daria Galateria, Il Venerdì, 27/2/2004, 27 febbraio 2004
"I tremila sikh di Francia, a partire dagli 8 anni, non tagliano i capelli, e li trattengono in un candido turbante, spesso insieme a un pugnale
"I tremila sikh di Francia, a partire dagli 8 anni, non tagliano i capelli, e li trattengono in un candido turbante, spesso insieme a un pugnale. La legge che proibisce i segni ostensibili della fede li obbliga oggi a limitarsi a una retina. Nel Seicento le ambascerie scompigliavano l’etichetta. L’ambasciatore spagnolo era abituato a rimettersi il cappello appena il suo re si copriva; ma Luigi XIV ne era irritato. Il turbante invece non creava problemi, perché "si sa che i maomettani non lo levano mai", e non costituiva pertanto un "diritto d’ambasciatore a parlare con il capo coperto" (Daria Galateria)