Marta Erba, ཿL’espresso 4/3/2004 pagina 171., 4 marzo 2004
La sifilide apparve per la prima volta nel mondo occidentale nel XVI secolo. Gli italiani la battezzarono "mal francese", accusando del contagio le truppe di Carlo VIII; per i francesi era il "male italiano" o "napoletano"
La sifilide apparve per la prima volta nel mondo occidentale nel XVI secolo. Gli italiani la battezzarono "mal francese", accusando del contagio le truppe di Carlo VIII; per i francesi era il "male italiano" o "napoletano". I polacchi chiamarono la malattia "mal tedesco", gli olandesi "vaiolo ispano", i russi "male polacco", i turchi "mal dei cristiani".