Mariano Sabatini e Oriana Maerini, Intervista a Mario Monicelli, la sostenibile leggerezza del cinema, Napoli, Edizioni scientifiche italiane,, 24 febbraio 2004
Mordecai. Il linguaggio usato dai personaggi de ”L’armata Brancaleone” nacque mentre Age, Scarpelli e Monicelli scrivevano il soggetto, tre paginette a malapena: "Ci siamo rifatti all’ebraico del ghetto di Roma, uno dei più antichi, dove però non si parla yiddish ma un misto di romanesco, latino e chissà cos’altro
Mordecai. Il linguaggio usato dai personaggi de ”L’armata Brancaleone” nacque mentre Age, Scarpelli e Monicelli scrivevano il soggetto, tre paginette a malapena: "Ci siamo rifatti all’ebraico del ghetto di Roma, uno dei più antichi, dove però non si parla yiddish ma un misto di romanesco, latino e chissà cos’altro. Capannelle ripeteva i modi di dire in uso nel ghetto: ”mordecai scifonai” e altre tre o quattro parole".