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 2002  maggio 04 Sabato calendario

Il Giappone è stato il primo a battere questa strada. Con i tassi d’interesse bancari allo 0,001 per cento, una Borsa in caduta continua, un debito pubblico che non rende attraenti i titoli di Stato, i soldi persi all’estero per l’affare Enron o per la crisi Argentina, i risparmiatori giapponesi non sapevano più cosa fare

Il Giappone è stato il primo a battere questa strada. Con i tassi d’interesse bancari allo 0,001 per cento, una Borsa in caduta continua, un debito pubblico che non rende attraenti i titoli di Stato, i soldi persi all’estero per l’affare Enron o per la crisi Argentina, i risparmiatori giapponesi non sapevano più cosa fare. Così, raccontava già un anno fa un Tadashi Kizu impiegato come marketing manager alla Ishifuku Metal, la gente ha preso d’assalto i negozi per scambiare fasci di banconote con lingotti.