Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 1995  luglio 13 Giovedì calendario

Mafia. La storia del mafioso Antonino Pipitone, che, accortosi degli adulterî commessi dalla figlia Rosalia, diede ordine che fosse uccisa

Mafia. La storia del mafioso Antonino Pipitone, che, accortosi degli adulterî commessi dalla figlia Rosalia, diede ordine che fosse uccisa. Per questo, venne organizzata una finta rapina in un negozio di articoli sanitari in borgata Arenella a Palermo, entrarono i banditi, si fecero consegnare l’incasso di 250 mila lire, poi si girarono verso una cliente - la predetta Rosalia, per l’appunto - e le spararono alle gambe. Quindi uscirono dal negozio come per fuggire e tornarono indietro come per far credere di aver paura d’essere stati riconosciuti. La donna era ancora a terra e la finirono con un sol colpo. Era l’anno 1982, la polizia pensò a due balordi. Il pentito Mannoia, poche settimane fa, ha raccontato la verità.