Villaggio globale n. 42, Sette 24/04/1995, 24 aprile 1995
Odiare. ”Anche l’odio deve far parte della relazione affettiva genitori-figli. L’odio è parte dell’amore
Odiare. ”Anche l’odio deve far parte della relazione affettiva genitori-figli. L’odio è parte dell’amore. Il figlio deve poter accusare il genitore. Il bambino deve poter usare spietatamente il genitore, accorgendosi però che non lo distrugge. E il genitore si deve arrabbiare. Prendiamo una madre che si ritrovi coi capelli tirati dal bambino e un dito in un occhio: se c’è autenticità affettiva deve arrabbiarsi” (Salvatore Grimaldi, neuropsichiatra).