Villaggio globale n. 39, Sette 06/04/1995, 6 aprile 1995
Giardino. ”Questo è davvero un bel giardino”. ’Sì, è un bel giardino”. ’Anche in Svezia abbiamo giardini”
Giardino. ”Questo è davvero un bel giardino”. ’Sì, è un bel giardino”. ’Anche in Svezia abbiamo giardini”. ’Sì, lo immaginavo”. ’E voi avete dei bei giardini in Inghilterra?” ’Sì, in Inghilterra ce ne sono molti”. ’In alcuni dei nostri giardini, in Svezia, ci sono alberi da frutto. Meli”. ’Anche in Inghilterra abbiamo le mele”. ’E le fragole?” ’Sì, le fragole. Molto buone”. ’Avete anche le arance?” ’No, arance no. Ma abbiamo le pesche”. ’Le abbiamo anche in Svezia”. ’Oh, ne sono proprio contento. E avete le pesche nettarine?”. ’No, le nettarine no... cavoli”. ’Sì, anche noi abbiamo i cavoli. Ma non nei giardini”. ’Questo giardino mi piace. E’ bello”. ’Sì. E’ proprio bello”. (Conversazione tra Greta Garbo e Laurence Olivier, domenica pomeriggio, fine anni Trenta, passeggiando nel giardino di George Cukor. Riferita dallo stesso Laurence Olivier a Vivien Leigh, mentre stavano seduti nell’auto di George Cukor che li riaccompagnava a casa, sul sedile di dietro, e lei lo tempestava per sapere che cosa si erano detti con la Garbo tutto quel tempo, ecc.)