Villaggio globale n. 20, Sette 17/11/1994, 17 novembre 1994
A Torino, in seguito all’assassinio di una Juliesis Osagie, morta ammazzata con una pugnalata alla schiena sulla strada dell’areoporto tra Nichelino e Vinovo, la polizia fermò una Kate, anni 24, da Benin City (Nigeria) per interrogarla, costei s’agitava gridando che maman Benedicta ha un ciuffo dei miei capelli e può farmi morire quando vuole, ”devo portare ogni giorno 500 mila a maman, essa mi mostra il sacchettino con i miei capelli e mi ha in ostaggio”
A Torino, in seguito all’assassinio di una Juliesis Osagie, morta ammazzata con una pugnalata alla schiena sulla strada dell’areoporto tra Nichelino e Vinovo, la polizia fermò una Kate, anni 24, da Benin City (Nigeria) per interrogarla, costei s’agitava gridando che maman Benedicta ha un ciuffo dei miei capelli e può farmi morire quando vuole, ”devo portare ogni giorno 500 mila a maman, essa mi mostra il sacchettino con i miei capelli e mi ha in ostaggio”. Analogamente una Lizzy, sempre di Benin City, trovatasi davanti al giudice disse d’aver dovuto mangiare, asppena giunta a Torino, un cuore crudo di gallina.