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 1994  novembre 10 Giovedì calendario

Zoppo. Sergej Aleksandrovic Kashinzev, 54 anni, nato in Russia a Poduga, nella regione dell’Arkangelsk (estremo nord, vicino al Mar Bianco), soprannominato "khromoj", cioè lo zoppo, zoppo effettivamente alla gamba destra, vagabondo e barbone (’bomzh”) fin dalla più giovane età, nel 1960 si mise in coda a un grande magazzino della città con l’intenzione di rivendere certe bottiglie vuote pescate nella spazzatura, qui venne alle mani con una vagabonda come lui per una questione di precedenze e, perso il lume degli occhi, la strozzò

Zoppo. Sergej Aleksandrovic Kashinzev, 54 anni, nato in Russia a Poduga, nella regione dell’Arkangelsk (estremo nord, vicino al Mar Bianco), soprannominato "khromoj", cioè lo zoppo, zoppo effettivamente alla gamba destra, vagabondo e barbone (’bomzh”) fin dalla più giovane età, nel 1960 si mise in coda a un grande magazzino della città con l’intenzione di rivendere certe bottiglie vuote pescate nella spazzatura, qui venne alle mani con una vagabonda come lui per una questione di precedenze e, perso il lume degli occhi, la strozzò. Uscito dopo dieci anni di prigione, era convinto che il male del mondo risiedesse nelle donne, prese dunque a battere tutti i luoghi dove si potessero con facilità incontrare donne, in particolare stazioni, rifugi per mendicanti, l’uscita di carceri femminili, ecc. Abbordatane una, ci andava a far l’amore e, durante l’amore, le cingeva il collo con una cintura e la strozzava. Così, per 24 anni consecutivi. Donne ammazzate a questo modo: 58. Pescato alla fine alla stazione del villaggio di Micurinsk, regione del Tambov, 440 chilometri da Mosca, da un gruppo di ferrovieri incuriositi da una coppia che, avvinghiata, sussultava dietro un cespuglio, e in cui alla fine lui si alzò e lei no.