Villaggio globale n. 17, Sette 27/10/1994, 27 ottobre 1994
Serre. Sulla fuga di Ida Benevenga e Anna Di Matteo, le due signore di Serre provincia di Salerno battezzate dai giornali Thelma e Louise, Franca Fossati del "Messaggero" si chiede quando mai un uomo che lasci la famiglia abbia fatto notizia, la Cambria sul "Giorno" a sua volta rileva che quasi mai le donne hanno i soldi per denunciare i mariti che spariscono nel nulla, la Petrignani sull’"Unità" ammonisce i figli che stravedono per padri assenti e distratti, padri-padroni, e si accorgono di quanto è necessaria la mamma solo quando rischiano di perderla
Serre. Sulla fuga di Ida Benevenga e Anna Di Matteo, le due signore di Serre provincia di Salerno battezzate dai giornali Thelma e Louise, Franca Fossati del "Messaggero" si chiede quando mai un uomo che lasci la famiglia abbia fatto notizia, la Cambria sul "Giorno" a sua volta rileva che quasi mai le donne hanno i soldi per denunciare i mariti che spariscono nel nulla, la Petrignani sull’"Unità" ammonisce i figli che stravedono per padri assenti e distratti, padri-padroni, e si accorgono di quanto è necessaria la mamma solo quando rischiano di perderla. Gli abitanti di Serre, tutto al contrario, negano che la loro cittadina possa essere battezzata paese delle corna, ne esaltano la dinamicità ricordando che la piazza principale del paese viene chiusa il sabato e la domenica per consentire il passeggio, dicono che le due signore, fuggite perchè Serre gli appariva piccola e noiosa, vengono da posti ancora più miseri, poche case sperse nella campagna, tipo Palomonte dove abitava Ida, accalorandosi si chiedono cosa abbiano queste due da lamentarsi dato che una lavorava con le vacche e l’altra raccoglieva i pomodori, mentre adesso fanno le signore, una col negozio di fiori e l’agenzia di pompe funebri, l’altra con la tabaccheria. Un cittadino di Serre svela che Ida, già sposata e con un figlio, fuggì in età di 19 anni con l’avvocato Passananti di anni 58 (ora deceduto), i due amanti vissero dieci giorni di passione lontano dal paese, tornati chiesero perdono e furono perdonati, ma i suoceri di lei non le rivolsero più la parola e i serresi si chiedono adesso come mai i mariti avessero questa smania di riprenderle invece di andare a festeggiare in discoteca, solo uno di loro spiega: ”La licenza dei negozi ce l’hanno le mogli, senza licenza come lavoravano?”