24 marzo 2003
Tags : Wayne Shorter
Shorter Wayne
• . Nato a Newark (Stati Uniti) il 25 agosto 1933. Sassofonista. «Un artista ”jazz & fusion” che ha fatto storia al fianco di Art Blakey, Miles Davis e Joe Zawinul nei Weather Report [...] Uno dei sassofonisti e compositori più importanti del jazz moderno [...] ”Quando faccio musica, non cerco la gratificazione immediata. In America la musica che ascolti alla radio è molto semplice, epidermicamente popolare. Forse perché la vita non è tanto facile. Non è questione di compromessi, ma ora sto approfondendo cose che avevo iniziato da giovane [...] Ora sono diventato molto più curioso e mi pongo più domande sull’essenza della vita. La vera natura dell’esistenza e non le illusioni di una vita falsa, basata sul potere e sui soldi. La musica spesso riflette queste illusioni, ma può anche elevarsi. Voglio che la musica nobiliti la vita umana. [...] Prima di morire, Miles Davis voleva rifare la Tosca con gli arrangiamenti di Gil Evans. Penso anch’io a Giuseppe Verdi e a Giacomo Puccini, ma sto cercando le loro pagine più avventurose, forse meno popolari. Vorrei riproporre con l’orchestra armonie e tonalità di colori che non si sentono oggi. Vedo il mio sax tenore combinato con il suono del fagotto [...] Pratico il buddismo. Credo di non avere mai sentito che il buddismo storicamente sia andato contro altre dottrine o religioni”» (Giacomo Pellicciotti, ”la Repubblica” 24/3/2003).