Charles Sprawson "L’ombra del massaggiatore nero. Il nuotatore, questo eroe" Adelphi, Milano 1996, 3 dicembre 2001
”Per sentire l’acqua il più intensamente possibile, i nuotatori australiani degli anni Cinquanta cominciarono a depilarsi le gambe prima delle gare importanti”
”Per sentire l’acqua il più intensamente possibile, i nuotatori australiani degli anni Cinquanta cominciarono a depilarsi le gambe prima delle gare importanti”. In seguito gli americani, negli anni 60, ”presero a depilarsi e non solo le gambe, ma anche braccia, petto e testa. In questo modo riuscivano a guadagnare minuti sulle lunghe distanze, ma non tanto grazie alla eliminazione delle centinaia di bollicine d’aria che aderiscono ai peli rallentando il movimento, quanto piuttosto per gli effetti psicologici [...] quando un nuotatore registra un buon tempo, invariabilmente la prima domanda è: "depilato o non depilato?". Poi nasce il problema di definire quanto spesso ci si debba depilare; se si riesce a rimandare fin dopo le prove o le eliminatorie, allora si è in possesso di un vantaggio psicologico sul rivale. La depilazione è diventata una scienza complessa. Il segreto consiste nel non esagerare, altrimenti la tensione è perduta; e nel limitare le rasature il più possibile, affinchè ci siano più peli da asportare quando è necessario. Prima di una gara ci sono concorrenti che si sfregano le mani sul rivestimento ruvido dei trampolini, come fanno gli scassinatori che si scartavetrano le punte delle dita per aumentarne la sensibilità. Le nuotatrici della Germania dell’Est fecero un ulteriore passo avanti adottando il "costume a pelle", fatto di un unico strato di filanca che sembrava incollato al corpo” (imbarazzo iniziale dei cameramen) ”L’australiana Dawn Fraser sosteneva che avrebbe superato tutti i record se solo le fosse stato concesso di nuotare nuda” (’... al tempo delle Olimpiadi degli anitichi greci Orsippo si levò la fascia che gli cingeva i fianchi e fu visto guadagnare subito un nettto vantaggio sugli avversari”) (ricordare che oggi - 2001 - i nuotatori adoperano una tuta speciale, che si dice fatta di pelle di squalo o a somiglianza della pelle di squalo, che consente di scivolare sull’acqua come se si fosse completamente depilati).