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 2003  febbraio 17 Lunedì calendario

SECONDI Floriana Capena (Roma) 5 maggio 1977. Vincitrice del Grande Fratello edizione 2003, del quale fu l’indiscussa star • «Se lo dice da sola: ”So’ bella dentro, fori e tutt’intorno”

SECONDI Floriana Capena (Roma) 5 maggio 1977. Vincitrice del Grande Fratello edizione 2003, del quale fu l’indiscussa star • «Se lo dice da sola: ”So’ bella dentro, fori e tutt’intorno”. Però è vero, a lei non si resiste. lei la rivelazione del Grande Fratello 3, ribattezzata affettuosamente dai suoi sostenitori ”la coatta”. Esuberante e aggressiva (’Ma nun va bene, gli omini se spaventano”) , la bionda romana ha messo in ombra gli altri inquilini della casa a Cinecittà. Ha deciso di partecipare al reality show perché ”si sente un litro e mezzo in una bottiglia da un litro”. Dopo essere stata ”nominata” per l’eliminazione, ha improvvisato un ”discorso alla nazione” per invitare gli italiani a non cacciarla dalla casa: ”Ancora non ho tirato fuori il meglio di me, datemi la possibilità”. Obiettivo centrato. E ha pure conquistato il primo posto nella classifica sul web. Anche se, proprio su Internet, circola un fotomontaggio del suo volto che si trasforma in quello di Edgar Davids, centrocampista della Juventus. I ”cattivi ragazzi” della trasmissione Mai dire grande fratello l’hanno fatto vedere. [...] Un diploma di segretaria d’amministrazione, fa la cameriera. Parla inglese ”con accento dialettale”. La sua è stata un’infanzia travagliata: dopo la separazione dei genitori, è cresciuta in collegio. ”Devo ringraziare le suore che mi hanno educata a mestiere”, ricorda. E rivela che a sette anni si faceva pagare per fare la body guard di tre bambini. Lei però lo chiama ”strozzinaggio” e ricorda che con i soldi guadagnati comprava i pupazzetti dei Puffi. Poi aggiunge orgogliosa: ”Sono stata il capo di 600 persone lì dentro. A me mi rispettavano tutti, c’avevano paura di me”. In effetti incute timore. ”Nella mia vita – si giustifica – mi sono dovuta difendere. Ho dovuto salva’ la pelliccia. In tutti i lavori che ho fatto c’hanno provato con me”. Sul fisico atletico (assicura di non aver mai fatto palestra) ha tatuati un diavoletto su un gluteo e una tigre vicino al pube (almeno il felino vorrebbe cancellarlo). Nella casa porta canottiere colorate e aderenti e bizzarri jeans. Ad Angela, la rossa vulcano, che l’aveva definita la nuova Mascia (la bionda barista del GF2), lei ha replicato: ”Macché, so’ la Loren con meno seno”» (Sandra Cesarale, ”Corriere della Sera” 16/2/2003). «Come il Taricone dell´anno zero, lei ”buca” lo schermo più di ogni altro concorrente del reality show. Ma soprattutto è più di tutti gli altri lo specchio in cui si riflette e si riconosce molta Italia di oggi, almeno quella televisiva (lo testimoniano anche le migliaia di e-mail inviate a lei personalmente). Esuberante, spontanea, nubile, è del genere ruspante, le cose ”non le manda a dire” (tradotto: non è diplomatica). Ha avuto una storia familiare difficile ed è cresciuta in orfanotrofio: ”La madre l’ha abbandonata appena nata e lei non l’ha mai perdonata” si legge sulla rivista del GF. [...] Ha colpito al cuore sia l’indistinto popolo del GF che gli intellettuali affacciati su questa pseudo-realtà. lei a dettare le regole ai suoi compagni pulitini e ipocriti, infischiandosene delle buone maniere: in perfetta sintonia con i tempi che vive il nostro paese. Riferendosi all’evoluzione della specie televisiva nazional-popolare, i maligni dicono che è l’anello mancante. Ma la tv è per le masse» (Leandro Palestini, ”la Repubblica” 8/5/2003).