O.C., ìCorriere della Seraî 13/4/2002, 13 aprile 2002
Chavez è un ex paracadutista nato a Sabaneta il 28 luglio 1954. «Promotore del ”movimento bolivariano” all’interno delle Forze armate, aveva agli occhi di tutti i suoi elettori un merito non secondario: il 4 febbraio del 1992 aveva guidato un tentativo di golpe contro Carlos Andres Perez, il presidente del massacro di Caracas che ordinò alle Forze armate di sparare sulla folla che protestava contro la corruzione e la crisi economica
Chavez è un ex paracadutista nato a Sabaneta il 28 luglio 1954. «Promotore del ”movimento bolivariano” all’interno delle Forze armate, aveva agli occhi di tutti i suoi elettori un merito non secondario: il 4 febbraio del 1992 aveva guidato un tentativo di golpe contro Carlos Andres Perez, il presidente del massacro di Caracas che ordinò alle Forze armate di sparare sulla folla che protestava contro la corruzione e la crisi economica. Allora finì in carcere ma ne uscì due anni dopo, rinunciando all’esercito. Da quel momento la sua marcia verso il potere non incontrò più ostacoli. Divenne il paladino dell’onestà e della lotta alla povertà in un Paese che, dopo la sbornia del petrolio negli anni Settanta e Ottanta, aveva visto precipitare il suo tenore di vita. Quando arrivò al potere due terzi dei venezuelani vivevano al di sotto della soglia di povertà. E furono loro ad eleggerlo. Non è cambiato molto. In tre anni è riuscito soltanto a mettersi contro tutti».