Massimo Numa, "La Stampa" 03/01/2002, pagina 5., 3 gennaio 2002
Maurizio Minghella, che sognava di sorprendere alle spalle il patrigno per «stangolarlo con un laccio al collo»
Maurizio Minghella, che sognava di sorprendere alle spalle il patrigno per «stangolarlo con un laccio al collo». Motivo: picchiava la madre. A scuola amava «afferrare i compagni per la gola e tappare loro il naso per impedire di respirare». Uno dei suoi passatempi preferiti: osservare per ore giovani cadaveri all’obitorio e studiare il dolore dei familiari.