Villaggio globale n. 34, Sette 02/03/1995, 2 marzo 1995
Intatta. ”Una fanciulla lombarda veniva tre anni or sono forzata dai genitori a certe nozze alle quali ripugnava
Intatta. ”Una fanciulla lombarda veniva tre anni or sono forzata dai genitori a certe nozze alle quali ripugnava. Il marito, non trovandola intatta, la scacciò brutalmente. Sgomenta, ella andò a chiedere ricovero ai genitori. Questi le chiusero la porta in viso. Errante per le vie, non osando rivolgersi ad amici o parenti per timore di nuove durezze e umiliazioni, si accasciò liquefacendosi in lacrime. La proprietaria di un postribolo, che dal suo covo l’aveva già designata a sua preda, uscì ad offrirle ospitalità... Due anni dopo il marito, al quale la rigidezza di cui aveva fatto prova verso la moglie non impediva di frequentare postriboli, la trovava colà. Riconoscerla, investirla e spezzarle il capo contro la parete fu un punto solo. Ho udito compatire assai quel povero marito e debbo confessare che fui quasi sola a consolare la moglie” (Anna Maria Mozzoni in una lettera a Josephine Butler, 1877).