Nino Materi, ཿil Giornale, 5/6/1997, 5 giugno 1997
Matricida. Nadia Frigerio, 35 anni, condannata a 22 anni di carcere perché nel novembre del ’94 strangolò la madre, sposerà un detenuto di cui non vuole rivelare l’identità (uniche informazioni: uscirà tra un mese e mezzo, è in galera per omicidio pure lui, il suo nome è inciso nell’unico anello che la Frigerio porta alla mano destra)
Matricida. Nadia Frigerio, 35 anni, condannata a 22 anni di carcere perché nel novembre del ’94 strangolò la madre, sposerà un detenuto di cui non vuole rivelare l’identità (uniche informazioni: uscirà tra un mese e mezzo, è in galera per omicidio pure lui, il suo nome è inciso nell’unico anello che la Frigerio porta alla mano destra). Nozze presumibilmente a Natale, testimoni i due avvocati di lei. Lui si innamorò della signora vedendo la sua foto e leggendo i suoi ritratti sui giornali, iniziò a scriverle spesso. Ora lei dice di avere il «cuore che trabocca di gioia», tuttavia se la prende con i giudici che la condannarono: «Maniero ha ucciso decine di persone ed è libero, io ho ucciso solo mia madre e devo rimanere in carcere per una vita intera, proprio adesso che mi devo sposare...».