Paolo Papi, ìdiarioî 16/6/99, 18 giugno 1999
Simbologia sessuale della corrida: «Nella corrida il maschio è il toro. In un rapporto sessuale è infatti il maschio che perde progressivamente potenza fino a morire, metaforicamente, proprio come il toro; la donna, invece, potrebbe proseguire all’infinito, proprio come il torero» (Felipe Pedraza, autore di Iniciación a la fiesta de los toros)
Simbologia sessuale della corrida: «Nella corrida il maschio è il toro. In un rapporto sessuale è infatti il maschio che perde progressivamente potenza fino a morire, metaforicamente, proprio come il toro; la donna, invece, potrebbe proseguire all’infinito, proprio come il torero» (Felipe Pedraza, autore di Iniciación a la fiesta de los toros). Tra i tori in cattività allevati per la corrida, il branco, in astinenza forzata, elegge sempre un toro maricón, un toro gay, dal carattere docile, pronto a soddisfare gli istinti di «una razza destinata nell’arena a una ”bella morte”». L’allevatore don Domenecq: «l’omosessualità del toro non influisce affatto sulla sua combattivitàª