Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 1999  novembre 30 Martedì calendario

I primi tempi in cui Steven Spielberg e Kate Capshaw si frequentavano, prima di sposarsi, il regista citava invano i suoi film preferiti perché lei non ne aveva visto nessuno e lui si lamentava che così non potevano comunicare («Ora le cose sono migliorate perché io ho visto tutto ciò che gli piace»)

I primi tempi in cui Steven Spielberg e Kate Capshaw si frequentavano, prima di sposarsi, il regista citava invano i suoi film preferiti perché lei non ne aveva visto nessuno e lui si lamentava che così non potevano comunicare («Ora le cose sono migliorate perché io ho visto tutto ciò che gli piace»). Protagonista dell’ultimo film prodotto da Spielberg, La lettera d’amore, lei non è gelosa delle giovani attrici con cui lavora il marito, anzi è orgogliosa della sua maturità: «C’è una scena che prediligo in La lettera d’amore in cui un ragazzo accarezza le mie rughe». Durante le riprese del film il marito la raggiungeva, «non come produttore, ma come il mio uomo», e allora si ritiravano nel suo bungalow.