Mark Kurlansky, "Il merluzzo. Storia del pesce che ha cambiato il mondo, Mondadori, 6 dicembre 1999
La carne del merluzzo, bianchissima, quasi priva di grasso (0,3 per cento) ha un contenuto in proteine del 18 per cento (tasso molto elevato per un pesce)
La carne del merluzzo, bianchissima, quasi priva di grasso (0,3 per cento) ha un contenuto in proteine del 18 per cento (tasso molto elevato per un pesce). Quando viene essiccato perde oltre l’80 per cento di acqua, diventando un vero concentrato di proteine: quasi l’80 per cento. La parte più saporita è la testa, in particolare le guance e la gola, chiamata ”lingua”. La vescica natatoria, lungo tubo addossato alla colonna vertebrale che serve a regolare la profondità di immersione, è utilizzata dall’industria alimentare per produrre colla di pesce. La pelle può essere lavorata come cuoio oppure arrostita e mangiata col burro. I pescatori di Terranova apprezzano anche le gonadi delle femmine, servite fritte. Islandesi e giapponesi bevono il liquido seminale del maschio, sciolto nel siero di latte.