Roberta Bernabei, "Roma nel Giubileo", Rizzoli, 6 dicembre 1999
L’ispirazione originaria dell’Anno Santo cristiano va cercata nell’antica tradizione ebraica del giubileo, che cadeva ogni sette settimane di anni, ovvero ogni quarantanove anni
L’ispirazione originaria dell’Anno Santo cristiano va cercata nell’antica tradizione ebraica del giubileo, che cadeva ogni sette settimane di anni, ovvero ogni quarantanove anni. Il cinquantesimo anno veniva anch’esso annunciato dal suono di trombe fatte con corno di montone: poiché il montone era chiamato in ebraico jobel, esso fu chiamato anno del jobel. «L’anno cinquantesimo sarà per voi un giubileo: non seminerete, non mieterete le biade nate dopo il raccolto dell’anno, né vendemmierete l’uva della vite non potata: poiché è un giubileo, sarà per voi una cosa sacra» (XXV libro del Levitico). Secondo la legge ebraica nell’anno del giubileo ogni israelita tornava in possesso della terra dei suoi padri (se era stato costretto a venderla per bisogno), i debiti venivano cancellati, gli schiavi tornavano in libertà.