Roberta Bernabei, "Roma nel Giubileo", Rizzoli, 6 dicembre 1999
Prima di partire per Roma i romei ricevevano la benedizione di un sacerdote, saldavano i debiti, si pacificavano con tutti, facevano testamento, concordavano con la moglie il tempo della vedovanza
Prima di partire per Roma i romei ricevevano la benedizione di un sacerdote, saldavano i debiti, si pacificavano con tutti, facevano testamento, concordavano con la moglie il tempo della vedovanza. Di solito indossavano saio, sandali, un corto mantello detto "sanrocchino" o "pellegrina" e un cappello a larghe tese legato sotto il mento (il "petaso"). A tracolla una bisaccia per le carte e i soldi, in mano il "bordone", alto bastone con la punta metallica per difendersi dai briganti. Sul copricapo, alcuni segni distintivi: una conchiglia se erano stati a Santiago di Compostela, la palma simbolo della Terrasanta, una placchetta metallica con l’immagine dei santi Pietro e Paolo a testimonianza del pellegrinaggio a Roma.